Il lavoro di tradurre ed interpretare un'opera letteraria richiede sempre un'attenzione speciale e una conoscenza assoluta, non solo della propria lingua e di quella dell'opera da tradurre, ma anche dei referenti sociali e culturali della stessa.
Quando, inoltre, questo lavoro riguarda la letteratura destinata a bambini ed adolescenti, la responsabilità del traduttore è maggiore, poichè questa tipologia di pubblico esigente vivrà il suo primo contatto con la cultura attraverso le pagine del libro tradotto.
Questo tipo di letteratura vanta un gran numero di libri tradotti e, anche se potrebbe sembrare il contrario, tradurre per bambini e giovani richiede abilità speciali.
Come si afferma nel libro "Tradurre per i bambini" di Rüta Oittinen, una delle chiavi principali riguarda l'atteggiamento del traduttore, che dovrebbe cercare di far uscire fuori il suo io infantile interiore per comprendere meglio la situazione in cui si trova il futuro piccolo lettore. Sarà questa la miglior forma per capire che, nel mondo che tutti i bambini si creano quando leggono un libro, vi sono una moltitudine di interpretazioni, per cui la traduzione dev'essere completamente precisa.
Un'altra questione che si deve tenere in considerazione, come sottolineano diversi autori studiosi del tema, è fino a che punto devono mantenersi i termini originali nella letteratura infantile. In generale, si cerca di mantenere determinate parole nella lingua originale come ad esempio succede con la terminologia culinaria di molti racconti per bambini, affinché si possa aiutare ad ampliare la visione culturale che il bambino acquisisce del paese sconosciuto presente nel racconto del libro.
Senza dubbio, si deve anche equilibrare questa decisione per non abusare di termini stranieri.
Così, aprire la porta alla letteratura straniera per i più piccoli aiutandoli a vincere la barriera della lingua, è una delle sfide del traduttore. Come afferma Ana Mª Navarrete in un articolo sulla traduzione per bambini del Servizio di Orientamento alla Lettura, "rivelare ai più piccoli la magia della letteratura, significa aiutarli a constatare forse per la prima volta, che la parola è capace di trapassare le frontiere della realtà".