AITI è la prima Associazione Italiana Traduttori e Interpreti che dal 1950 costituisce il principale punto di riferimento per gli operatori del settore nel nostro paese. Nello specifico AITI raggruppa più di 800 professionisti distribuiti fra:
- Traduttori editoriali
- Interpreti
- Interpreti di conferenza
- Traduttori tecnico-scientifici
Nata come associazione senza fini di lucro, AITI è l’unico organismo del nostro paese che rientra a pieno titolo nella Fédération Internationale des Traducteurs (FIT), rinomato organismo non governativo in cui confluiscono traduttori provenienti da ben 55 paesi del mondo ed unico soggetto internazionale rappresentativo della categoria. AITI collabora strettamente anche con le associazioni consorelle della FIT, a partire da quella rivolta all’area europea (FIT Europe). A conferire ulteriore prestigio ad AITI sono l’appartenenza al CEATL (Conseil Européen des Associations de Traducteurs Littéraires) ed a PETRA (Plateforme Européen pour la Traduction Littéeraire).
Sotto il profilo organizzativo AITI si articola in sezioni regionali la cui attività è regolata dalla cosiddetta Presidenza Nazionale a cui spetta il mantenimento delle relazioni con Ministeri, Commissioni di Studio del settore e le altre Associazioni di Categoria al fine di:
- Certificare le competenze professionali dei soci che ne fanno parte
- Promuovere iniziative legislative affinchè venga riconosciuto lo status giuridico del traduttore e interprete
- Promuovere formazione continua
- Diffondere informazioni settoriali
Fra gli obiettivi di AITI quello delle iniziative legislative riveste la vera missione dell’Associazione che da anni, infatti, si batte affinchè nei tribunali venga garantito un servizio di traduzione ed interpretazione professionale al 100% e conforme alle norme internazionali in materia. Aderire ad AITI, quindi, significa appartenere ad un’Associazione professionale e più che qualificata a livello nazionale ed internazionale; tutti i soci che entreranno a far parte di questa realtà potranno godere di tutta una serie di privilegi fra cui:
- Ottenimento attestato professionale in riferimento alle professioni non regolamentate
- Partecipazione ai forum di discussione
- Inserimento del profilo professionale nell’Elenco dei Soci
- Accesso ai corsi di formazione gratuiti
- Conferimento premi nazionali per la traduzione
I professionisti del settore possono divenire soci di AITI soltanto presentando specifici requisiti minuziosamente valutati da un’apposita Commissione Nazionale Ammissioni (CNA), a partire dal titolo professionale fino alla comprovata esperienza. Possono fare richiesta anche tutti i soci provenienti da altre Associazioni con cui AITI collabora, fra cui la sudetta FIT. Se la valutazione di tutta la documentazione avrà esito positivo, infine, gli aspiranti soci saranno sottoposti ad un’ulteriore prova scritta ed orale per accertare l’idoneità professionale.